La "fabbrica mondo"
CHE COSA SI INTENDE PER "FABBRICA MONDO"?
Quando sentiamo parlare di "fabbrica mondo", dobbiamo pensare che il mondo è diventato come un' unica fabbrica, in cui ogni paese è un reparto che produce le parti per un unico prodotto.
Oggi infatti quando ci riferiamo ad una determinata marca, non dobbiamo più pensare al paese in cui è nata, perché ogni pezzo del prodotto di quella stessa stessa marca è stato prodotto in diverse parti del mondo.
Facciamo però un esempio concreto:
IL PERCORSO DI UNA PALLINA DA TENNIS
Un'azienda italiana produttrice di palline da tennis ha spostato i suoi stabilimenti nelle Filippine.
La lana per ricoprire le palline viene dalla Nuova Zelanda, e da qui viene spedita a Londra per la fabbricazione del tessuto e poi spedita nelle Filippine.
La Thailandia fornisce l'ossido di zinco, l'Indonesia lo stagno, la Malaysia la gomma, la corea del Sud lo zolfo, il Giappone il carbonato di magnesio, gli Stati Uniti l'argilla, la Grecia la silice, il Regno Unito le tinture.
Tutto questo viene mandato nelle Filippine, dove viene formato il prodotto finito.
Ora le palline sono pronte per essere spedite in Italia.
MA DOVE VENGONO FABBRICATI QUESTI PRODOTTI?
Generalmente i prodotti della fabbrica mondo sono fabbricati nelle Export Processing Zones, cioè in zone di lavorazione per l'esportazione.
Qui chi ha intenzione di investire il proprio denaro ha come vantaggio il basso costo della manodopera qualificata e il pagamento di poche tasse. In fatti i lavoratori percepiscono salari molto più bassi a pari capacità di lavoro, se non maggiore di quella della maggior parte dei lavoratori europei.
Tra le zone produttrici per l'esportazione, in testa troviamo la Cina.
Molto importanti sono anche le zone dell'Asia meridionale e orientale.
Più in basso nella classifica ci sono le fabbriche Maquiladoras dell'America Latina.
Oggi infatti quando ci riferiamo ad una determinata marca, non dobbiamo più pensare al paese in cui è nata, perché ogni pezzo del prodotto di quella stessa stessa marca è stato prodotto in diverse parti del mondo.
Facciamo però un esempio concreto:
IL PERCORSO DI UNA PALLINA DA TENNIS
Un'azienda italiana produttrice di palline da tennis ha spostato i suoi stabilimenti nelle Filippine.
La lana per ricoprire le palline viene dalla Nuova Zelanda, e da qui viene spedita a Londra per la fabbricazione del tessuto e poi spedita nelle Filippine.
La Thailandia fornisce l'ossido di zinco, l'Indonesia lo stagno, la Malaysia la gomma, la corea del Sud lo zolfo, il Giappone il carbonato di magnesio, gli Stati Uniti l'argilla, la Grecia la silice, il Regno Unito le tinture.
Tutto questo viene mandato nelle Filippine, dove viene formato il prodotto finito.
Ora le palline sono pronte per essere spedite in Italia.
MA DOVE VENGONO FABBRICATI QUESTI PRODOTTI?
Generalmente i prodotti della fabbrica mondo sono fabbricati nelle Export Processing Zones, cioè in zone di lavorazione per l'esportazione.
Qui chi ha intenzione di investire il proprio denaro ha come vantaggio il basso costo della manodopera qualificata e il pagamento di poche tasse. In fatti i lavoratori percepiscono salari molto più bassi a pari capacità di lavoro, se non maggiore di quella della maggior parte dei lavoratori europei.
Tra le zone produttrici per l'esportazione, in testa troviamo la Cina.
Molto importanti sono anche le zone dell'Asia meridionale e orientale.
Più in basso nella classifica ci sono le fabbriche Maquiladoras dell'America Latina.